La parola Reiki è composta da due ideogrammi.

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In alto: 靈 Rei o Ling in cinese.

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Si vede una danza 巫, un'offerta di giada 玉, tre bocche ロロロ e la pioggia 雨.

 

Offrire giada, canti e danze alle divinità per ottenere la pioggia .

 

Si tratta di una cerimonia rituale che ha a che fare con la magia, da cui derivano le varie traduzioni:

 

- Meraviglioso, prodigioso, soprannaturale.

 

- Essere spirituale, spirito. Anima.

 

- Manifestare gli effetti del proprio potere. Efficacia, potere. Di una efficacia meravigliosa.

 

- Vivace di spirito, sveglio, flessibile, intelligente, ingegnoso.

 

- Stregone, indovino, sciamano.

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È chiaro che Rei si riferisce a qualcosa di immateriale, legato al Cielo, che implica una richiesta, una comunicazione degli uomini verso il divino per chiedere aiuto.

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In basso: 氣 Ki o Qi in cinese.

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Si vede del vapore 气 sopra il riso 米.

 

Il Ki è l'energia vitale che è allo stesso tempo l'essenza e il motore di tutta la vita.

 

Nella cosmogonia cinese, il Qi preesiste all'emergere dello Yin e dello Yang che si uniscono per dare origine agli esseri.

 

Il Ki è quindi sia materiale che immateriale, è il nutrimento che ci mantiene in vita tanto quanto il respiro che ci mantiene in vita.

 

Il Ki è anche oggetto di numerose pratiche di evoluzione personale e spirituale, come il Qi Qong, il Tai Qi, ma anche il Reiki, il LaoQi e altre forme di meditazione statica o dinamica.

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Si tratta quindi di una pratica (come la cerimonia dello sciamano per ottenere la pioggia) di alchimia interiore per l'evoluzione di sé, un allineamento sempre più preciso con il Divino in sé.

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È interessante notare che nello SHIATSU esiste una serie di 5 punti LING che si trovano tutti nella parte superiore del corpo e sono strettamente collegati al Cielo.

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Cuore 2 - 青靈 Qīng líng: “la vitalità del Líng” o “la forza dello sciamano”.

 

Cuore 4 - 靈道 Líng dào: “la via del Líng” o “la via del risveglio”.

 

Rene 24 - 靈墟 Líng xū: “il baluardo del Líng”, ovvero un luogo elevato (vedi punto 10VG).

 

Cistifellea 18 - 承靈 Chéng líng: “che porta il peso del Líng” o “i parietali”. Si tratta dei due lobi parietali del cranio che, come mani tese verso il Cielo, sostengono il cervello, sede del Líng e della sua attività mentale.

 

Du Mai 10 - 靈台 Líng tái: “il tumulo del Líng”, ovvero un luogo elevato dove lo sciamano si posizionava per recitare le sue incantesimi, un po' più vicino al Cielo.